Nome:
Mauro Previdi
Nato il:
10 settembre 1950 a Villa Poma, provincia di Mantova
Studi:
Diploma di ragioneria a Mirandola (Modena) e poi laurea in Medicina e specializzazione in chirurgia generale a Modena
Famiglia:
Spostato con quattro figli
Ultimo libro letto:
Conversazioni notturne a Gerusalemme, del cardinale Martini
Film preferito:
Gran Torino
Cantante o musicista preferito:
Musica classica, sinfonica e lirica
Politico italiano, contemporaneo o del passato, che ammira di più:
De Gasperi e l’ex sindaco di Rovereto Veronesi
Guidare è un piacere?
Guido solo se necessario
Che automobile possiede?
Una Audi del 1999 comprata usata
Reddito annuo (circa):
100.000 euro
Cibo preferito:
Riso col pontel, alla mantovana
Fumatore?
Purtroppo sì
Alcol sì o no?
Ai pasti, mi piacciono i vini leggeri
Mai fumato droghe?
Assolutamente no
Cosa invidia a Davide D’Eliseo?
Non sono invidioso per natura
Cosa critica di lui?
Sono troppo intransigenti, come estrema destra. Avranno anche le loro ragioni, come tutti, ma mi pare che esagerino.
Che augurio gli fa?
Di fare una campagna per la gente, che punti suoi bisogni delle persone
Sulla collina di Rovereto: costruire o no?
Assolutamente no. Ma per un Verde mi pare una risposta scontata
Tangenziale Ovest: sì o no?
Non ci sono dati sulla sua necessità. Gli unici ci dicono che il 70 per cento del traffico sulla statale è diretto in città, e quindi la tangenziale sembrerebbe inutile. Direi di monitorare prima le esigenze effettive e verificare le possibilità alternative. Noi siamo contro l’uso eccessivo delle auto. In Italia muoiono per inquinamento 2 persone al giorno: 7000 l’anno. Valuterei tutte le alternative possibili - trasporto pubblico, mobilità alternativa, incentivi e aiuti a modi di vivere che richiedano meno auto - prima di fare nuove strade
Grattacielo alla ex stazione autocorriere: sì o no?
Assolutamente no. Lì per noi serve una piazza fruibile dai cittadini.
Gli extracomunitari sono:
Da 10 anni faccio il volontario in Africa... L’attenzione di deve essere, ma l’obiettivo per me è l’integrazione nel rispetto delle regole e tutelando anche la sicurezza dei cittadini
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